I pneumatici per tutte le stagioni stanno vivendo un’impennata di popolarità senza precedenti, che ha portato i produttori a investire pesantemente nel loro sviluppo. Anche le organizzazioni che si occupano di test stanno prestando loro maggiore attenzione. Per esempio, Autobild conduce un test completo in due fasi su questi pneumatici. Nella prima fase, viene misurato lo spazio di frenata dei pneumatici sia sull’asciutto che sul bagnato. Sulla base di questi risultati, vengono scelti i candidati per la seconda fase, più approfondita. Quest’anno, 16 pneumatici hanno superato questa fase, che si è conclusa con la selezione del miglior pneumatico per tutte le stagioni per il 2023, secondo la valutazione di Autobild.
Inoltre, quest’anno Autobild ha incluso nel test un pneumatico estivo e uno invernale, in modo da poter confrontare il livello di compromesso dei pneumatici all-season. E nel caso dello spazio di frenata, si potrebbe dire non molto: il pneumatico estivo si è fermato per primo sul bagnato, ovviamente, ma era a poco più di due metri dal miglior pneumatico all-season, che in questo caso è il Bridgestone, il che rappresenta una grande differenza rispetto al modo in cui un pneumatico puramente invernale frena sul bagnato, quindi in inverno la situazione è invertita e il pneumatico all-season ha il vantaggio.
Pneumatici premium contro pneumatici economici
Alcuni pneumatici economici sono arrivati in finale da posizioni migliori, ma nella seconda fase del test è emerso chiaramente che i produttori premium hanno investito di più nello sviluppo e in un settore relativamente giovane hanno battuto in modo schiacciante la concorrenza più economica: è raro trovare sei pneumatici premium nelle prime posizioni. Questo dimostra quanto sia complessa la questione di un moderno pneumatico per tutte le stagioni: deve funzionare sulla neve in inverno, ma allo stesso tempo non può essere delicato come un pneumatico invernale per resistere alle temperature più calde dell’estate. Ma diamo un’occhiata ad alcuni modelli specifici che hanno attirato la nostra attenzione.

Il Michelin Crossclimate 2, o meglio il suo primo modello, è il pneumatico all-season originale che ha inaugurato una nuova era di pneumatici all-season. Il tanto atteso secondo modello è imbattibile sulla neve, dove segue sempre da vicino il pneumatico invernale e lo eguaglia persino nello slalom. Questo, insieme a uno spazio di frenata sull’asciutto leggermente migliore, gli ha garantito il primo posto davanti al pneumatico all-season di seconda generazione di Continental, l’Allseasoncontact 2. Ma è riuscito a battere il Michelin nella sua disciplina reale, che è il chilometraggio. anche se di meno di 2.000 chilometri, secondo le proiezioni. Per il resto, i pneumatici sono molto simili, con Continental leggermente migliore sul bagnato, grazie a uno spazio di frenata ridotto e a una migliore maneggevolezza.
Il nuovo Turanza All Season 6 di Bridgestone si è dovuto accontentare del terzo posto. La stessa sorte è toccata al Vredestein Quatrac, che non è stato aiutato dal miglior punteggio assoluto sul bagnato. Nelle altre posizioni troviamo Pirelli e Goodyear, ma per noi è interessante soprattutto il 7° posto, dove troviamo il Kleber Quadraxer 3, che appartiene alla Michelin e che, considerando il suo prezzo, offre ottime caratteristiche di maneggevolezza. E se non fosse per la sua scarsa maneggevolezza sul bagnato e per la minore resa chilometrica, questo pneumatico avrebbe potuto piazzarsi ancora meglio. Si è persino lasciato alle spalle il leggermente più costoso Hankook 4S2, che si classifica regolarmente molto bene nei test.
Seguono altri pneumatici più accessibili, come BF Goodrich, Kumho e Nexen. Un 11° posto piuttosto deludente viene assegnato al nuovo Dunlop Sport All Season, piuttosto costoso se si considerano le sue qualità. Un’altra delusione è la posizione in classifica del Firestone Multiseason (13° posto) e del Falken AS 220 Pro, entrambi viziati da un basso chilometraggio, che è un criterio abbastanza cruciale nei test di Autobild. Per entrambi i pneumatici si parla di una durata di poco più di 30.000 km, mentre il migliore del test è il Nexen N Blue 4Season2, prodotto nella Repubblica Ceca, con una stima di 75.000 km, più del doppio. Il Nexen, insieme al Michelin Crossclimate 2, ha vinto il premio ecologico “pneumatico verde”.
E infine, la tradizionale domanda: i pneumatici per tutte le stagioni valgono la pena?
E la risposta non è semplice: se parliamo di caratteristiche di maneggevolezza, visti i parametri degli inverni precedenti, che possono essere quasi estivi ma anche molto invernali, direi di sì: i pneumatici all season migliori sono praticamente i più preparati per queste fluttuazioni. Un altro argomento a favore dei pneumatici per tutte le stagioni è il comfort: non c’è bisogno di fissare un appuntamento per la manutenzione tra qualche settimana nei periodi di punta e preoccuparsi che l’inverno arrivi in anticipo, il pneumatico è già pronto per tutto. E poi, naturalmente, non ci sono costi di ricostruzione frequenti, che pure non sono trascurabili in termini di durata del pneumatico: solo un’occasionale riequilibratura deve essere affrontata. I pneumatici invernali hanno quindi degli svantaggi? Sì, ma paradossalmente soprattutto rispetto a quelli estivi: sono meno scivolosi e quindi durano di più, possono avere un consumo di carburante inferiore e, soprattutto, sono migliori sul bagnato. La differenza non è molto marcata, ma dai risultati di questo test emerge chiaramente che la frenata e la maneggevolezza sul bagnato sono semplicemente migliori con i pneumatici estivi. D’altra parte, torniamo al fatto che molte di queste situazioni si verificano con i pneumatici invernali, che a loro volta sono quasi sempre peggiori dei pneumatici all-season in queste discipline. I pneumatici per tutte le stagioni sono anche abbastanza forti nel prevenire l’aquaplaning, anche rispetto ai pneumatici estivi.
Ma quando si parla di costi, c’è una fregatura: il pneumatico estivo durerà un po’ di più e, dato che di solito si usa il pneumatico estivo per una parte più lunga dell’anno rispetto a quello invernale, è probabile che si debba cambiare il pneumatico allseason prima di quanto si farebbe con il pneumatico estivo. Se possedete già un secondo set di ruote per la vostra auto, passare agli allseason di solito non ha molto senso dal punto di vista economico, il vantaggio è solo il comfort. D’altra parte, senza un secondo set di ruote, l’uso di pneumatici allseason ha molto senso: i pneumatici si consumano cambiando, e costa parecchio cambiarli due volte l’anno, quindi l’uso di pneumatici allseason può aiutare a ridurre alcuni di questi costi, anche se il prezzo è più alto di quello dei pneumatici estivi.
Il test dello spazio di frenata è qui ->
I risultati completi del test finale sono riportati qui ->